- 1 trancio di spada a persona
- olio
- sale
- aglio
- limone
Qua in Padania capita spesso che gente, abilissima in intingoli e ripieni, dica di non mangiare pesce perchè non si sa come cucinarlo.
Ma è assurdo!
Difficile è solo organizzarsi in base a quando passano per l'umido, con la raccolta differenziata e in questa estate infinita gli avanzi di pesce sono penosi.
Ma con i tranci di spada non c'è neanche questa scocciatura.
Ho messo a cuocere i tranci di spada in una padella con un goccio d'olio. Avevo acceso solo un istante prima il gas, non volevo certo friggere.
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Anzichè col coperchio, siccome stavolta volevo avere poco liquido di cottura, ho preferito coprire la padella col paraspruzzi (per non ritrovarmi i fornelli troppo schizzati).
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Cotto il primo lato l'ho girato, salato e passato con uno spicchio d'aglio, poi ho fatto lo stesso con l'altro.
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Li ho impiattati con un insalatina facile facile ed un pezzetto di limone. Troppo facile! ;) |
Nei libri di D'Adamo il pesce spada è posizionato in neutrale per tutti i gruppi sanguigni.
Il dott. Mozzi, lo sappiamo, ci dice spesso di mangiare un bel piatto di pesce. Alla gente di gruppo sanguigno 0 consiglia anche delle belle bistecche. Non consiglia MAI cereali. Anzi!
Ne approfitto per raccontare che tra le altre cose a Bobbio il dott. Mozzi ha detto di ricordarci che i mal di schiena:
se alla parte ALTA sono collegati allo STOMACO
se in BASSO al COLON
se al CENTRO al PANCREAS
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